Rho, 2600 ragazzi coinvolti nel Bilancio partecipativo
Rho, 2600 ragazzi coinvolti nel Bilancio partecipativo proposto da Comune e realizzato con Refe.
Un progetto per rinforzare fiducia e responsabilità e costruire una comunità più inclusiva e sostenibile. Rogate (Refe): “Sostenibilità come capacità di nutrire, proteggere e conservare la nostra casa comune”
“La sostenibilità è un tema che interessa tutti, ma che riguarda in particolare il futuro dei giovani come ci ricorda la figura iconica di Greta Thunberg, che ha rimesso al centro dell’agenda politica l’urgenza di agire tutti insieme per difendere il nostro pianeta a cominciare dal nostro territorio”.
Commenta così Cristiana Rogate, presidente di Refe e docente universitaria sui temi della sostenibilità e partecipazione, i risultati della prima edizione di “Dirò la mia – Bilancio Partecipativo Junior”, iniziativa di partecipazione alle scelte pubbliche rivolta ai ragazzi di tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado di Rho ideata dalla società di consulenza milanese.
L’amministrazione comunale ha messo a disposizione 100mila euro del bilancio per realizzare progetti, ideati e scelti dagli stessi ragazzi per rendere la comunità rodense più inclusiva e sostenibile: wi-fi gratuito e musica alle fermate degli autobus, un nuovo parco per tutti per una città più vivibile e una nuova casa per i gatti abbandonati, sono state le proposte più votate e premiate il 28 maggio dal vicesindaco Andrea Orlandi e dall’assessore all’Istruzione Valentina Giro.
Oltre 2.600 gli studenti coinvolti nell’iniziativa che ha fatto entrare l’Agenda 2030 ONU in tutte le scuole e le case di Rho. Nel corso dell’anno i ragazzi hanno elaborato i progetti, che in seguito sono stati sottoposti a verifica di fattibilità da parte del Comune e alla valutazione del CCR – Consiglio Comunale dei Ragazzi, seguito dalla Cooperativa Sociale LaFucina – individuando prima gli 11 finalisti e, con il voto, i 3 vincitori che otterranno il finanziamento del Comune.