L’Unione tra Cesena e i Comuni della Valle del Savio produce effetti positivi su cittadini e imprese. Lo dicono i Report realizzati da Refe sulle performance di Cesena e dell’Ente creato nel 2014 per migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa dei 6 Comuni romagnoli.
Sono molto ricchi di dati e soprattutto di risultati positivi per i cittadini i Report di mandato del Comune di Cesena e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, che comprende oltre a Cesena i Comuni di Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Verghereto. Nata nel 2014, l’Unione conta 116 mila cittadini, di cui l’83% residenti a Cesena.
Pubblicati da pochi giorni, i Report si riferiscono ai due mandati dell’Amministrazione cesenate guidata dal Sindaco Paolo Lucchi e al primo mandato dell’Unione. Dai dati emerge intanto l’efficacia derivante dall’aver unito le forze, azione che a fronte di una riduzione di risorse da parte dello Stato e della Regione, ha permesso di risparmiare 250 mila euro, di migliorare la digitalizzazione delle pratiche amministrative (quelle online sono cresciute dal 38% all’80%) e, grazie all’attivazione di un ufficio comune, di intercettare 2,2 milioni di euro dai fondi europei che finanziano 10 progetti.
Quanto al Comune di Cesena, nel suo Report di mandato sono messe in rilievo tra l’altro, i numeri della macchina comunale, a cominciare dalle 1.805 delibere di Giunta approvate solo nell’ultimo mandato e dal numero di dipendenti: 637, meno della media nazionale. Ma sono soprattutto gli effetti prodotti sui cittadini a rappresentare l’aspetto di maggiore interesse. 12 milioni in più a bilancio grazie alla lotta all’evasione fiscale e una riduzione del debito passato da 47 a 16,8 milioni di euro con una conseguente riduzione degli oneri finanziari da 10 a 4,9 milioni di euro, iniziative che hanno permesso di fare salire la quota di spesa corrente destinata a beni e servizi a favore dei cesenati da 43 a 59 milioni di euro. Maggiori risorse anche dall’Unione europea, grazie all’attivazione di un ufficio dedicato e alle sinergie sviluppate con l’Unione dei Comuni Valle del Savio. 37 progetti presentati, finanziati con 15 milioni di euro, di cui 10 provenienti da risorse comunitarie che si aggiungono ai 2,2 milioni di fondi europei ottenuti dall’Unione.
Performance condivise con la popolazione residente che ha risposto positivamente all’invito lanciato dall’Amministrazione con i bilanci partecipativi. Da 31 i progetti presentati nel 2016 da più di 3 mila cesenati e finanziati dal Comune con poco più di un milione di euro, nel 2018 la partecipazione è cresciuta fino a 10 mila cittadini, che hanno presentato più di 50 progetti tutti finanziati con 2 milioni di euro. Riduzione consumo di suolo e sostenibilità ambientale sono stati obiettivi strategici dell’Amministrazione cittadina che, con gli strumenti urbanistici, ha ridotto di 760 mila metri quadri la superficie edificabile del territorio; con i 250 interventi di efficientamento energetico negli edifici pubblici (soprattutto scuole) sono stati risparmiati poi 2,5 milioni di metri cubi di gas metano. Risorse liberate per altri investimenti, come la riqualificazione degli edifici pubblici e il verde cittadino per i quali sono stati destinati 12 milioni di euro. Attenzione anche alla socialità e alla cura di chi ha più bisogno. 1.600 gli eventi promossi nei quartieri dall’Amministrazione tra il 2015 e il 2019, mentre 3.000 ragazzi sono stati coinvolti nelle iniziative estive. Sul sociale sono più di 5 mila le persone con fragilità sostenute e assistite dal Comune e 582 i disabili supportati. Sul versante dell’emergenza abitativa, il Comune ha poi disposto nuove assegnazioni alle persone aventi diritto di 318 alloggi comunali su un patrimonio abitativo di 1.100 appartamenti.
I Report di mandato del Comune di Cesena e dell’Unione del Savio sono stati realizzati grazie al supporto di Refe, società da anni impegnata in progetti di sostenibilità, partecipazione, responsabilità sociale, nel pubblico, nel privato, nelle associazioni di rappresentanza e nel non profit. In più di dieci anni di attività Refe ha realizzato oltre 200 report e più di 40 progetti di partecipazione.
“Cesena, 27a su 107 città italiane nella classifica ICity Rate 2018, risulta tra quelle più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, vivibili e capaci di promuovere sviluppo – commenta Cristiana Rogate, Presidente di Refe. Per quanto riguarda l’Unione, grazie al Report ha potuto dare conto – per la prima volta dalla sua nascita – dei benefici prodotti per i cittadini, le imprese e le comunità della Valle del Savio, dimostrando nei fatti che l’Unione fa la forza”.