“Il volto dell’educazione finanziaria” FEduF presenta il proprio Bilancio Sociale
Giovedì 15 giugno, in occasione dell’Assemblea 2023 di FEduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, evento dedicato al mondo bancario, agli Stakeholder istituzionali, alle Associazioni dei Consumatori, agli Enti del Terzo settore e a tutti i cittadini interessati ad approfondire il tema della diffusione dell’educazione finanziaria nel nostro Paese, la Fondazione ha presentato la 3a edizione del Bilancio Sociale realizzato con l’accompagnamento di Refe – Strategie di Sviluppo Sostenibile.
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Nella prestigiosa sede della Fondazione Luigi Rovati di Milano sono intervenuti Stefano Lucchini Presidente FEduF, Antonio Patuelli Presidente ABI, Roberto Bolle Étoile del Teatro alla Scala, Paola Severino Vicepresidente della Luiss Guido Carli University e Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Matteo Zuppi Arcivescovo di Bologna e Presidente Conferenza Episcopale Italiana, Nando Pagnoncelli Presidente Ipsos e Giovanna Forlanelli Presidente Fondazione Luigi Rovati, in un evento di grande valore che puoi riguardare CLICCANDO QUI
Il titolo del Bilancio sociale “Il volto dell’educazione finanziaria” richiama la scelta di coinvolgere in questa terza edizione i Consiglieri della Fondazione e i suoi Partecipanti come testimonial del valore dell’educazione finanziaria e della cultura del risparmio al centro della missione di FEduF.
La Fondazione ha scelto, infatti, di inserire all’interno del Bilancio i ritratti fotografici dei propri Consiglieri di Amministrazione, oltre a 20 ritratti digitali di altrettanti amministratori di banche e realtà Partecipanti a FEduF, realizzati ad hoc per questo documento. Una scelta che, da un lato, rafforza identità e senso di appartenenza alla missione sociale, dall’altro dà un volto al lavoro quotidiano di FEduF, fatto di relazioni, studi, analisi ed educazione nelle scuole.
“Da quando ci siamo conosciuti – sottolinea Giovanna Boggio Robutti direttore generale di FEduF – Refe ci porta per mano in un processo che ci arricchisce in modo duplice. Prima ancora di aiutarci a raccontare al mondo esterno ciò che facciamo e il valore che cerchiamo di portare al Paese, ci supporta nel processo di analisi di noi stessi. Così il “rendersi conto” diventa un elemento per comprendersi e migliorarsi prima ancora di essere un passo fondamentale per “rendere conto” ai nostri sostenitori e a tutti gli stakeholder istituzionali”.
Per Valentina Pericoli che in Refe ha coordinato il progetto: “In questi tre anni il processo di redazione del Bilancio sociale è cresciuto, sia sul fronte del rendersi conto sia su quello del rendere conto. Il Bilancio sociale ha coinvolto progressivamente tutta la struttura interna per costruire una rappresentazione chiara della missione e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile intercettati, delle aree di attività e degli impatti generati in termini di consolidamento della cultura economica di base nel nostro Paese. Il Bilancio Sociale è stato pensato da subito come strumento di relazione con la base associativa e nella sua evoluzione come supporto di un’azione di sistema tra i diversi soggetti coinvolti nell’educazione finanziaria”.